PROTEGGERE

Pietro Bucciarelli

Dosio Vigneti, Regione Serradenari 6, La Morra
Per il suo progetto Pietro Bucciarelli si concentra sula tema della protezione. Anche in questo caso il fotografo ha ragionato sul tema della residenza di quest’anno indagando le diverse sfaccettature della relazione che si può instaurare tra arte contemporanea e territorio. Il confronto con l’inconsueto e l’oggetto estraneo, anche in questa occasione, è il tema centrale del racconto nel quale l’autore si sofferma maggiormente a indagare la reazione del riparo e della tutela del luogo e della propria identità. In Proteggere Bucciarelli procede per simbologie, rintracciando sul territorio elementi che evocano la sensazione di protezione in un luogo che si stava preparando ad accogliere qualcosa di alieno alla propria quotidianità. Qui, infatti, Bucciarelli riflette su due opposti piani mettendoli in relazione, uno esteriore e legato al dato reale rappresentato a colori, e dall’atra parte l’interiorità di valori intangibili tradotti in bianco e nero. Si passa dunque da elementi quali la natura, il paesaggio urbano e l’architettura, rappresentati da uno stretto recinto, dalla vegetazione che si riappropria dello spazio lì dove ora c’è l’asfalto, da un architettura senza finestre e da un albero sorretto da una struttura, a situazioni invece che ci riconducono ad un mondo interiore. La ripresa dall’alto, in due momenti distinti del giorno, delle fitte chiome di un bosco impenetrabile è la porta di accesso all’astratto e all’immaginazione, evocati dal paesaggio immaginario di un’opera di Ismaele Nones ritratto ad occhi chiusi. Qui il fotografo vuole porre l’attenzione al senso di protezione che un’artista ha verso la propria opera, frammento della sua identità, una volta che esce dal suo studio e la dona al mondo. Tale responsabilità viene condivisa anche dai curatori, in questo caso, da Francesco Pistoi e Claudia Zunino dove, nella foto che li ritraggono, si può scorgere un altro dipinto di Nones conservato e protetto tra le mura della loro casa.